Abbiamo cercato di farci sentire, urlando il nostro sdegno per l’attuale stato del torrente Mellea, abbiamo pubblicato foto più che rappresentative ed esplicite, ma forse voi tutti non sapete che noi, come comitato, il giorno 5 agosto abbiano depositato presso l’ufficio protocollo del comune di Savigliano una nostra lettera con la quale partecipavamo il nostro timore per quelle che, a nostro avviso, parevano essere e paiono essere le attuali criticità idrauliche del fiume.
In buona sostanza in quella lettera protocollata al n.21222, e ad oggi rimasta inevasa, esponevamo quanto segue che, per amore di cronaca ci pare giusto venga portato a conoscenza di tutti, almeno in parte, così forse qualcuno ci potrà rispondere …
Ecco di seguito il contenuto della missiva:
“La presente per parteciparVi, come anticipato informalmente durante la prima riunione del Comitato Monitoraggio Alluvione, tenutasi lunedì 28 luglio u.s., i nostri timori circa la tenuta, in caso di piena, di alcuni tratti del fiume Mellea e del fiume Maira.
Per quanto attiene il corso di acqua Mellea, premesso che a nostro modesto avviso l’intero tratto risulta critico dal punto di vista idraulico e a rischio in caso di eventi di piena, anche solo ordinari, vogliamo evidenziare con maggior precisione quei punti che, nel tratto compreso tra il ponte ferroviario sulla linea Torino Savona e il ponte stradale per Marene, appaiono, a nostro giudizio, particolarmente problematici in quanto, a fronte di una eventuale piena del corso d’acqua, potrebbero determinare, prima di altri, tracimazioni o riflussi all’esterno del corso d’acqua.
Di seguito vengono evidenziate le zone da noi ritenute particolarmente a rischio:
• A valle del ponte ferroviario, in sponda sinistra: questo tratto di sponda ha subito la tracimazione nel corso della piena del maggio scorso e si presenta erosa e in pessime condizioni, principalmente perché costituito da solo materiale sciolto.
• A monte della traversa Alstom, in sponda destra e sinistra: la criticità è determinata principalmente dal rigurgito della traversa e dalla inadeguatezza degli argini in quel punto.
• Zona immissione Rii e rogge: la problematicità è determinata dall’assenza, in corrispondenza delle immissioni, di sezionamenti (tipo clapet) che impediscano, in caso di piena, il riflusso del corso d’acqua principale in direzione del centro abitato.
Infine, per quanto riguarda la zona di Solerette, ci sono state segnalate delle criticità sulla sponda sinistra idrografica sul torrente Maira a valle del ponte di Solerette, in località Cascina Tolosana e Cascina Oliva, ove risulterebbe uno sfondamento della preesistente scogliera e ove occorrerebbe, quindi, ripristinare una massicciata o effettuare un movimento di ghiaia dal letto alla sponda del fiume in modo da evitare una nuova esondazione in periodo autunnale. ….. …. ….”
A questo punto siano in attesa di risposte, di chiarimenti circa i progetti in fase di studio o eventualmente già esecutivi, pertanto, come già anticipato nel mese di luglio ed agosto, siamo ad invitare pubblicamente venerdì 3 ottobre 2008 alle ore 21.00 presso la sala della Beata Bonino, tutti gli alluvionati e non e gli amministratore locali affinché questi possano illustrare i loro progetti: lasceremo loro tutto il tempo necessario per spiegarci gli interventi intrapresi. Partecipate numerosi!